(scherza scherza)
Brulla Brulla… Sa Ruga è crescito e ci guarda, interrogandosi e chiedendoci: che si fa quest'anno? Cosa ci inventiamo per sorprenderci tutti insieme? E noi, piccolissimi in confronto a lui, cerchiamo di fare del nostro meglio per pensare a tutto.
Brulla Brulla... con Sa Ruga siamo cresciuti anche noi. Per noi intendo: gli organizzatori, lo staff, i volontari, i sostenitori, i fantastici stampacini e tutto il pubblico che ogni anno arriva da ognidove come gli artisti... nessuno di questo elenco smette di dimostrare sensibilità, voglia di partecipare emozionandosi, senza risparmiarsi, dando il massimo per la buona riuscita di questa festa collettiva e condivisa.
Brulla Brulla... per tanti di noi quel gioco diventato passione, si è trasformato in lavoro. Maneggiamo l'arte con la grande responsabilità di diffonderla e non fermarla mai.
Brulla Brulla... questo festival ci permette di trascorrere tre giornate spensierate e allegre ma allo stesso tempo ci fa riflettere sul fatto che sia una gran fortuna poterlo fare. Proprio in questo momento, che il mondo raggiunge apici di ingiustizie e orrori mal celati.
Brulla Brulla... Ci incontreremo nelle strade e piazze di Stampace per ridere, gioire e abbracciarci per celebrare la libertà che a Sa Ruga si respira.
Quella libertà che ci fa battere il cuore tutto l'anno.